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IL TERRITORIO

SEAWRECK: Conosci il territorio attraverso

Escursioni in gommone, snorkeling e visite guidate

Relitto di seu snorkeling sardegna

Il Sinis

Il territorio del Sinis, nella costa centro-occidentale della Sardegna, è un insieme variopinto di ambienti terresti e lacustri, di spiagge e scogliere, uno scrigno di tesori archeologici e storici.

ATTIVITA’

L’area protetta della penisola del Sinis e dell’isola di Mal di Ventre è istituita nel 1997

e si estende per circa 26 mila ettari nel territorio di Cabras.

Un territorio così variegato ci permette di esplorarlo a piedi o in bicicletta, in kayak o in gommone e il suo mare cristallino è spesso solcato da barche artigianali e da barche a vela che ci offrono esperienze uniche. 

La penisola del Sinis però è anche la meta ideale per gli appassionati degli sport dove il vero protagonista è il vento! Se sei uno di questi, non puoi perderti le gare internazionali di surf proprio a Putzu Idu.

 

AMBIENTE

A pochissimi chilometri dalle coste, puoi perderti a osservare gli eleganti fenicotteri rosa che vivono stagionalmente negli stagni di Cabras.

Per non parlare della vegetazione che cresce rigogliosa e spesso ci regala tracce di memoria del passato dal fascino intramontabile.

Ma sono sicuramente le coste le protagoniste dei social e non solo.

Qui ti elenco solo alcuni dei luoghi imperdibili del Sinis:

Il promontorio di Capo San Marco

le spiagge di San Giovanni di Sinis e quelle quarzose di Mai ermi, Is Arutas e Maimoni

Le falesie di Su Tingiosu

Le saline di Putzu Idu…

Insomma, hai l’imbarazzo della scelta!

 

STORIA

Dal prenuragico all’età contemporanea, la Penisola del Sinis è uno scrigno di storia.

Perché?

Giusto qualche dato:

  • Tharros è un sito che, dall’epoca nuragica, ha vissuto l’influenza fenicia e quella cartaginese, quella romana e quella bizantina, sino a diventare capitale del fiorente Giudicato d’Arborea
  • San Vero Milis conserva il complesso nuragico S’Uraki: un sito monumentale che ha portato in luce un vasto insediamento con un nuraghe complesso e un antemurale con almeno 15 (si hai letto bene) torri.
  • Le torri Costiere: torri d’avvistamento realizzate durante la dominazione spagnola per controllare e proteggere la Sardegna dagli attacchi pirateschi
  • Le Saline e le Tonnare: una ricchezza senza eguali!

E questi sono solo alcune peculiarità di un luogo davvero imperdibile!

TRADIZIONI

Uno dei luoghi più significativi del territorio è l’ipogeo di San Salvatore, un antico luogo

di culto, meta, ogni anno agli inizi di settembre, di una suggestiva processione e di una

delle feste più affascinanti dell’Isola: la Corsa degli Scalzi.

 

GASTRONOMIA

Se parliamo di Sinis sicuramente la sua prelibatezza è la bottarga, “il caviale sardo”.

Ma la nostra enogastronomia si è sbizzarrita

tra il pescato di prima qualità e i formaggi dall’aroma inconfondibile

tra i dolci che si alternano nelle varie feste tradizionali e le carni allevate nei campi limitrofi al mare

per farci gustare dei piatti semplicemente speciali.

 

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LA MEDIA VALLE DEL TIRSO

Il territorio della Media Valle del Tirso, dove sino a un secolo fa scorreva il fiume Tirso, si caratterizza per conservare panorami incantevoli incastonati in una storia affascinante che ci porta sino all’epoca prenuragica.

 

ATTIVITA’ 

Individuare geograficamente la Media Valle del Tirso è complesso in quanto include un’area vasta che comprende le rive bagnate dal Lago Omodeo e tutti quei territori che direttamente e indirettamente sono interconnessi oggi al bacino e ieri all’attività fluviale.

Un territorio che si può esplorare a piedi e in bici, a cavallo e in fuoristrada, in canoa e in gommone, tra sport e cultura e, perché no, attraverso degustazione sfiziose e a km zero.

 

TRACCE DI MEMORIA

Il territorio conserva tracce di memoria che risalgono sino all’epoca prenuragica e attestano la presenza stanziale dell’uomo sin dal 4000 a.C.

Perciò i territori che gravitano attorno alla Media Valle del Tirso ci permettono di ammirare 

  • domus de janas e complessi nuragici, 
  • templi e raccolte archeologiche, 
  • preesistenze romane e bizantine, grazie ai numerosi novenari
  • tracce di medioevo grazie alla presenza di numerose chiese romaniche tra cui la monumentale San Pietro di Zuri
  • sino a arrivare all’archeologia industriale con la Diga di Santa Chiara e musei di arte contemporanea.

 

TRADIZIONI

Sagre e feste tradizionali animano la quotidianità dei paesi. Sarebbe impossibile indicare una manifestazione che caratterizza questo territorio, in quanto ogni paese è riuscito a preservare la sua identità anche attraverso la rivisitazione di eventi religiosi e sagre che esaltano il saper essere e il saper fare di ogni comunità.

Per conoscere di più, clicca nella sezione eventi!

 

GASTRONOMIA

Un contesto agropastorale è sinonimo di buon cibo.

Da noi puoi assaggiare sfiziosi piatti realizzati con prodotti sani e genuini a km zero, dall’olio al miele, dal formaggio al pane, dalla carne alla pasta fresca… senza dimenticare i nostri dolci tipici ovviamente!

Insomma, il buon vivere in un contesto incontaminato sono gli ingredienti ideali per esperienze indimenticabili.